È con ostinata nostalgia che
fai del mare un’occasione di credo,
a ritroso calpesti l’aria in segno
di sfida ai luoghi vissuti due volte.
Quanto è largo un addio? Quanto è doloroso
un ritorno? Quanto orizzonte contiene una lacrima?
Di quel tuo sacro mare privato oggi
gli abissi proteggi da più antichi
inferi, che solo in un’ultima stirpe
il cuore ha la stessa forza del mare.
Tratto dalla silloge Passaporto Nansen.