Crepuscolo della passione
In questo libretto di circa ottanta pagine, lo scrittore austriaco Stefan Zweig tratta il tema dell’amore. Non lo affronta, tuttavia, nel senso positivo del termine, come forma di passione irresistibile, bensì nel senso del disinganno: un equivoco che porta ad amare una ragazza sbagliata, come nel primo racconto.
Nel secondo una gravidanza viene vista con l’ingenuità di due sorelle che perdono per sempre la loro governante, cacciata dai padroni. Tutti i personaggi adolescenti di questi primi due racconti diventano grandi, ma così facendo perdono qualcosa e sono costretti a tuffarsi con desolazione nel mondo degli adulti.
Il terzo racconto, il più breve, tratta il lato opposto della vita: la vecchiaia. E proprio in quest’ultimo testo Zweig chiude il cerchio: anziani e bambini non sono a loro agio con la passione, perché entrambi non si sentono del tutto adatti ad essa.
Un testo appassionante e magnificamente scritto: l’autore riesce a mantenere costantemente viva l’attenzione del lettore tramite la creazione di piccoli misteri, scene avvincenti e passaggi ironici. Assolutamente da leggere.