Quello di Mattia Labadessa è un fumetto dal protagonista insolito: Bernardo Cavallino, un uomo-uccello che colleziona candeline. Le accende per sentirsi meglio, quando le emozioni diventano difficili da gestire. Un antieroe che non ha nemmeno la pretesa di essere un antieroe.
I disegni sono semplicemente perfetti, non troppo complessi ma nemmeno vuoti. Labadessa è stato in grado di lasciare i giusti spazi per far immergere il lettore nella storia.
Vi è grande attenzione per gli occhi dei personaggi, che hanno un’espressività tale da inserirsi nella narrazione senza bisogno di altre parole, permettendoci il piacere di perderci in alcuni primi piani.
La storia è semplice, il finale non scontato. Rilevante il ruolo della voce narrante, che spezza sapientemente il filo narrativo senza perdere d’intensità.
Da leggere e rileggere.