Francesco Piccolo – Il desiderio di essere come tutti

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Non un romanzo, non un saggio, ma un libro che, con intelligenza e un punto di vista molto personale, riflette sulle vicende italiane degli ultimi vent’anni. Francesco Piccolo è riuscito, con una lingua fra la narrazione e lo stile giornalistico, a tratteggiare il punto di vista della sinistra italiana con lo sguardo dell’uomo di sinistra, mettendone però in discussione i sinistri presagi. I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent’anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver…

Tentato dal desiderio di essere come tutti, Piccolo ci racconta la sua personale storia dell’Italia in maniera solo apparentemente leggera, arricchendola con riflessioni interessanti e risvolti psicologici quanto mai calzanti. Ha dell’incredibile che abbia ricevuto il premio Strega.

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Giorgio Olivari nasce a Brescia nel secolo scorso. È professionista nel campo del disegno industriale da più di trent’anni. Dopo i primi quarant’anni da lettore scopre la scrittura per caso: uno scherzo della vita. La compagna di sempre lo iscrive a un corso di scrittura creativa: forse per gioco, più probabilmente per liberarsi di lui. Una scintilla che, una volta scoccata, non si spegne ma diventa racconto, storie, pensieri; alcuni dei quali pubblicati dai tipi di BESA in "Pretesti Sensibili" (2008). La prima raccolta di racconti brevi, "Futili Emotivi", è pubblicata da Carta & Penna Editore nel 2010. La sua passione per la letteratura lo ha portato a “contagiare” altri lettori coordinando gruppi di lettura: Arcobaleno a Paderno Franciacorta, Chiare Lettere a Nave.

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