Sapora di quiete lo spazio tra noi
risuona di segni antichi nel fondo
del vino, che sgorga di nuova vite,
vergine malva che tu chiami garbo.
Dilaga un avvenire latente di
figli, disegna percorsi di mani
intrecci di sguardi: esatta misura
discreta di femmina quotidiana.
È l’ovvio del fuoco la via di casa.
Tratto dalla silloge Passaporto Nansen.