Tag: Inkroci 27
Walter Tevis – Solo il mimo canta al limitare del bosco
Poetica distopia Scenario sconfortante e profetico del romanzo è una New York fatiscente, popolata da un’umanità ignorante e istupidita dalle droghe, dove il motto di...
Michel Foucault
“Forse ai nostri giorni l'obiettivo non è quello di scoprire che cosa siamo, ma di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire quello...
Fernando Pessoa
“Quante maschere e sottomaschere noi indossiamo sul nostro contenitore dell’anima, così quando, se per un mero gioco l’anima stessa si smaschera, sa d’aver tolto...
Seamus Scanlon – L’alta erba bagnata
La risonanza delle gomme sulla strada bagnata è un mantra forte e costante. I tergicristalli scivolano via in lenti archi ritmici nel buio circostante....
Johan Huizinga
“Il gioco è innegabile. Si possono negare quasi tutte le astrazioni: la giustizia, la bellezza, la verità, la bontà, lo spirito, Dio. Si può...
Manuela Vanzulli – Il trasloco
Ogni nuovo inizio proviene dalla fine di un altro inizio. Seneca
Erri De Luca – Il cielo in una stalla
Come una sentenza «C'era una potente mano di giustizia nella disfatta della sua generazione, c'era una sentenza da leggere nella distruzione. Erano allo sbaraglio a...
Vladimir Nabokov
"Che cos'è mai un ricordo se non l'anima di un'impressione?". Vladimir Nabokov
Inkroci n. 27 – Sommario
I RACCONTI BREVI Vigilia di Natale di Silvio Lazzaroni Pomerania di Silvia Accorrà THE STONE - Political and social writing from Ireland Three – Nil The Long Wet Grass di Seamus Scanlon I...
Rosa Luxenburg
“Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene”. Rosa Luxenburg