Crescere in Iran
Persepolis narra le vicende dell’autrice, Marjjane Satrapi, dall’infanzia all’età adulta, attraverso la storia della sua patria, l’Iran; dapprima convinta sostenitrice della rivoluzione guidata dall’ayatollah Khomeini, poi prigioniera del medesimo desiderio di libertà che l’aveva guidata. La popolazione subisce le sue stesse disillusioni attraverso una della forme più feroci di dittatura: la mancanza di libertà. L’autrice ci porta a vivere, con disincantato realismo, le vicissitudini di un Paese segnato dalla guerra civile, le proprie traversie personali vissute lontano da casa, a Vienna, e il suo rientro, non felice, in famiglia; e ci fa comprendere “dal di dentro” un periodo che in Occidente si conosce in maniera frammentaria e incompleta, filtrato dai giornali e dai servizi televisivi.
La drammatica realtà narrata da Marjane Satrapi è rappresentata con ironia e onestà intellettuale, purtroppo rara ai nostri giorni. Il tratto quasi infantile del disegno e l’uso del bianco e nero rendono quest’opera un piccolo gioiello in cui la forza del racconto è sottolineata dalla bellezza delle illustrazioni.