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Riccardo Falcinelli – Cromorama

Interessante saggio che indaga a fondo sui processi che hanno portato alla formazione del nostro rapporto con i colori e il mondo che essi creano ai nostri occhi.
Attraverso un viaggio tra storia, chimica e marketing, Riccardo Falcinelli racconta come l’uomo contemporaneo abbia costruito la propria percezione cromatica, influenzato da dogmi religiosi, ostentazioni di potere, manovre commerciali: elementi ai quali nessuno, creatore o spettatore, sembra potersi sottrarre. Così, accanto alla storia del tintore condannato e rovinato per aver osato creare il verde mescolando giallo e blu – infrangendo così un tabù religioso ancora osservato nel Rinascimento -, scopriamo il messaggio sociale che si cela dietro lo sfoggio del blu e del giallo nel secolo XIX, da Madame Bovary al giovane Werther, in uno dei primi casi in cui l’abito “fa il monaco” e rivela la mentalità di chi lo indossa. E veniamo edotti sul fatto che il malva sfoggiato da Lady Violet nella serie televisiva Downtown Abbey o il verde del film La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock hanno precisi rimandi storici e psicologici, elementi con i quali sono bravissimi a giocare gli esperti di marketing quando puntano su accostamenti cromatici inediti per lanciare una nuova bibita o identificano un oggetto e la sua funzione dalla tinta che lo caratterizza, come il rosso della Ferrari o della Coca-Cola.

Estremamente piacevole da leggere, molto documentato e ricco di illustrazioni, Cromorama é una lettura consigliata a chi voglia gettare uno sguardo oltre l’immagine, per scoprire quali meccanismi ne regolino, e ne abbiano regolato, la creazione e la fortuna.

Valentina Leoni: Valentina Leoni è musicista e storica dell'arte, ha scritto e scrive recensioni e articoli riguardanti libri e fumetti per diversi siti. Attenta conoscitrice della cultura giapponese, ha fatto parte del comitato scientifico della mostra Dai Samurai a Mazinga Z (Casa dei Carraresi, Treviso ottobre 2014) ed è da anni collaboratrice di Radio Animati per la quale ha curato di recente la trasmissione Yatta: Luoghi Non Comuni sull'Animazione Giapponese.
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