Il libro-inchiesta di Paolo Berizzi racconta di come i movimenti neofascisti (principalmente Forza Nuova, CasaPound Italia e Lealtà Azione) avvicinino adolescenti e giovanissimi – per poi reclutarli e indottrinarli – attraverso le attività sportive di discipline di contatto (palestre di AMM, Arti Marziali Miste, Muay Thay e boxe) e il tifo calcistico organizzato. I ragazzini vengono addestrati a una disciplina di tipo militare e “istruiti” – a partire da slogan e parole d’ordine – impartendo loro vere e proprie lezioni di fascismo e di nazismo. Sulla traccia poi delle Colonie estive fasciste volute da Mussolini attraverso l’ONB (Opera Nazionale Balilla), da qualche anno sono state istituite dall’Associazione Evita Peron, vicina a Forza Nuova, “vacanze” per i piccoli delle famiglie meno abbienti. Anche qui, tra alzabandiera e karaoke con canzoncine per nulla innocue, vengono formati i nuovi balilla del futuro.
Nessuno sembra cogliere la pericolosità di queste attività organizzative messe in atto dai movimenti di estrema destra. I ragazzi addestrati allo scontro fisico (attraverso gli sport di combattimento) sono quelli che poi ritroviamo nelle violenze contro i migranti (e CIE e CPT), negli assalti ai campi Rom, negli scontri di piazza contro la Polizia o negli agguati verso militanti della sinistra.
La pericolosità è ingigantita dall’ormai completa assenza di una sinistra in grado di contrastare l’agibilità politica di queste formazioni squadriste: una sinistra che si è dissolta (Italia Viva è centro destra, PD e LEU sono pallido centro-sinistra; Rifondazione Comunista, già al lumicino, è pronta a pensare a come scindersi in altri tre partitini). L’unica sinistra ancora viva, ma numericamente irrilevante, è rappresentata dai movimenti di impegno civile, scollegati tra loro, e dai centri sociali. Questi ultimi, peraltro, sono avversati sia dalla destra in blocco che dal centro-sinistra istituzionale, al contrario dei movimenti neofascisti che invece sono foraggiati, sostenuti e finanziati da partiti che potrebbero presto tornare al governo (Fratelli d’Italia e soprattutto Lega di Salvini, per non parlare del partito guidato da Berlusconi, il quale mena vanto di essere stato lui a sdoganare i fascisti in Parlamento).
Non abbassiamo la guardia, perché la Storia ha dimostrato che un migliaio di persone ben organizzate, con ampie possibilità economiche e disposte a tutto, sono assolutamente in grado di destabilizzare una democrazia fragile come la nostra.