Il saggio si pone come un’indagine puntuale e appassionante sull’evoluzione delle strategie comunicative nei contesti bellici, analizzando il legame tra propaganda, pubblicità e persuasione più o meno occulta. Giuseppe Mazza intreccia con maestria episodi storici, analisi di campagne emblematiche e riflessioni teoriche, senza mai perdere il filo conduttore di un discorso che si sviluppa con coerenza e ricchezza di dettagli.
Uno degli aspetti più affascinanti del libro è la capacità dell’autore di mettere in evidenza le sfumature morali e ideologiche dietro le strategie di comunicazione bellica, mostrando come immagini e messaggi abbiano plasmato non solo la percezione dei conflitti, ma anche l’identità culturale e politica di intere generazioni. Partendo da una serie di esempi di propaganda realizzati durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale fino alle campagne contemporanee, Mazza ci guida in un viaggio che non si limita a illustrare i fatti, ma che invita a interrogarci sul potere e sui limiti della comunicazione.
La scrittura è elegante e accessibile, capace di rendere comprensibili anche i concetti più complessi. Il saggio è arricchito da un apparato iconografico eccezionale: manifesti, fotografie e grafiche che non fungono semplicemente da corredo, ma sono strumenti essenziali per comprendere la portata e l’efficacia delle campagne di cui si parla.
Un altro punto di forza è l’attenzione al presente: Mazza non si limita all’analisi storica, ma riflette anche sulle nuove frontiere della comunicazione digitale e sull’uso della propaganda nell’epoca contemporanea, con uno sguardo critico ma mai moralista. Le sue osservazioni sull’impatto dei social media e delle fake news aprono un dibattito attualissimo sul ruolo dell’informazione in un mondo sempre più connesso. Comprenderne le origini più lontane e lo sviluppo ci aiuta a comprendere come la logica che ci sta dietro non sia affatto cambiata in più di un secolo di tentativi, più o meno riusciti, di manipolazione di massa.
Con Campagne di guerra. 150 anni di comunicazione, pubblicità, propaganda, Giuseppe Mazza ci consegna un’opera straordinaria che unisce il rigore accademico a una narrazione avvincente, riuscendo a raccontare un tema complesso con lucidità e intelligenza critica. Un libro imperdibile per chiunque voglia comprendere i meccanismi del potere comunicativo e il suo intreccio con la storia, la politica e la cultura. Non solo un saggio, ma uno strumento per interpretare il presente con occhi nuovi e una consapevolezza più profonda.