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Daja Mora – I giorni bui

Illustrazione di Luigi Pennino

I giorni bui possono essere i più chiari nella mente di un poeta

si trovano rimedi lirici

per guardare a questo tempo e riflettere

e ricordare di non scordare

la tua morte più profonda.
Mi sono seduta e ho invertito l’ordine del tempo
quasi come parlando ai
miei nemici
i miei demoni
li visito ogni tanto
e così li saluto con queste rime.
Tramuto la mia tristezza in energia
solo per alimentare la mia penna.
L’oscura volontà adombra le mie paure
l’ironia della sua magia
viene soltanto quando sento
i cattivi pensieri strisciare
perché aiuta a lasciarli indietro
nell’angoscia, e la follia
mi ha fatto solo riprendere la penna
proprio come me l’ha fatta posare

– gli strani modi in cui queste cose funzionano
gli strani modi in cui la mia mente opera.
Vivo all’interno e allora cerco di fuggire
è una follia, lo so
ma è così che queste poesie vengono scritte…

 

 

Traduzione di Silvia Accorrà

 

Daja Mora: Daja Mora è una poetessa di 20 anni di Milwaukee, Wisconsin. Si sta laureando in psicologia presso la Milwaukee Area Technical College. Daja ha scritto poesia tutta la vita, è orgogliosa del suo metodo crudo e aperto di espressione. Spera che molti libri di poesie le vengano pubblicati in vita e di lasciare un segno deciso su tutti i lettori.
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