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Franck Thilliez – Foresta Nera

David Miller, scrittore alle prime armi, viene ingaggiato dal miliardario paraplegico Arthur Doffre per scrivere un romanzo sul “Boia 125”, un serial killer morto suicida dopo aver massacrato sette coppie. Miller dovrà accettare di rinchiudersi per un mese in uno chalet all’interno della Foresta Nera insieme a Doffre, alla moglie e alla figlia, e dovrà produrre almeno dieci pagine al giorno. Ma lo chalet, circondato dalla neve e costruito intorno a una quercia secolare, si rivelerà una prigione claustrofobica affacciata su un mattatoio, e i dossier sul serial killer si riveleranno talmente agghiaccianti da portare il protagonista alla follia.

Thilliez, autore abbastanza anomalo, passa dal thriller all’horror e persino alla fantascienza lasciando un po’ spiazzati i suoi lettori. Forse per questo in italia non ha avuto grande riscontro. Già autore della Stanza dei morti (dal quale è stato tratto anche un ottimo film circolato in dvd, La camera dei morti, diretto nel 2007 da Alfred Lot), Thillez firma con La Foresta Nera un ottimo romanzo horror, originale e ben scritto, con uno spunto originale condotto bene sino alla fine. In un panorama nel quale non sembra esserci gran posto per l’horror scritto (ma neanche per quello cinematografico) è una piacevole sorpresa.

Stefano Di Marino: Stefano Di Marino (1961-2001) si è occupato di narrativa popolare a tutto tondo: letteratura, cinema, fumetti. Ha al suo attivo più di cento romanzi pubblicati, per la maggior parte con Mondadori. Dal 1995, con lo pseudonimo di Stephen Gunn, ha pubblicato la serie “Il Professionista” su Segretissimo, un successo di più di cinquanta episodi con due collane a lui dedicate. Con il suo nome ha firmato romanzi di avventura e gialli classici oltre che una nutrita serie di saggi sul cinema di genere, tra i quali “Italian Giallo”, “Guida al Cinema Western” e “Guida al Cinema Bellico”.
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