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Fred Uhlman – Niente resurrezioni, per favore

Terzo e ultimo romanzo della Trilogia del ritorno di Fred Uhlman, Niente resurrezioni, per favore racconta il ritorno a Stoccarda, dopo trent’anni, di Simon Elsas, che ha lasciato la Germania nel 1933 per sfuggire alle persecuzioni razziali. Simon, personaggio che ricalca in parte la biografia dell’autore, è un ex avvocato diventato pittore. Tornato nella sua città natale, si confronta con i luoghi e le persone della sua infanzia e della sua giovinezza, tra cui il suo primo amore, Charlotte, e i suoi vecchi compagni di scuola. Ma quello che avrebbe potuto essere un viaggio nostalgico si trasforma in un’esperienza amara e dolorosa, in cui Simon si rende conto di non poter perdonare né dimenticare le atrocità commesse dai nazisti e dai loro complici. Si sente estraneo e incompreso in una Germania che ha ricostruito la sua ricchezza ma non la sua memoria, e che vorrebbe cancellare il passato con una falsa riconciliazione. L’unico modo per lui di esprimere i propri sentimenti è dipingere un quadro della città “amata e odiata”, sapendo che non ci tornerà mai più.

Testimonianza lucida e implacabile della tragedia dell’Olocausto e della sua irreversibile frattura con la cultura tedesca, Niente resurrezioni, per favore sa farci vivere le emozioni contrastanti di Simon, il suo senso di perdita e di solitudine, la sua rabbia e il suo disprezzo per chi ha tradito i suoi ideali e la sua umanità. Il titolo del romanzo esprime il rifiuto di accettare una falsa resurrezione di una Germania che ha ucciso i suoi figli migliori, e il desiderio di Simon di lasciare in pace i morti, senza profanarne la memoria. È anche una riflessione sul ruolo dell’arte come mezzo di espressione e di resistenza, e sul valore dell’amicizia e dell’amore come fonti di speranza e di salvezza.

Opera breve ma penetrante, colpisce per la sua sincerità e la sua forza. È un libro che merita di essere letto e riletto, per non dimenticare la lezione della Storia e per onorare la memoria di chi è stato perseguitato e ha lottato per la libertà e la giustizia.

Giordano Meraviglia: Milanese, si occupa di editoria da tempo immemorabile, è un appassionato di musica e di narrativa di genere e presta occasionalmente la propria penna per recensioni e segnalazioni.
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