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    Categories: La pietra

Dave Lordan – Tributo a Joe Strummer

Dipinto di Alpini Gionatan

Le tue parole erano stivali Joe, stivali di Lewisham
quando la rivolta in bianco e nero e giallo
abbatté la feccia nazista,
e a Trafalgar Square nel novantuno
quando la furia della nostra classe arcobaleno
ha messo la Thatcher in fuga
le tue parole sparavano come una pistola Joe,
come una pistola.

Ho sentito l’eco delle tue parole risuonare
per le strade di Praga
quando abbiamo chiuso la Banca Mondiale
e ruggivi vendetta a Genova
quando abbiamo dovuto combattere con il gas e proiettili
solo per non perdere terreno
e quando il futuro dalle molte teste
si è raccolto a Firenze tutti sapevano il tuo nome, Joe
le tue canzoni erano tutte intorno.

E quando mi hanno gettato in una cella Joe Ho cantato dritto all’inferno Joe.
E quando mi hanno portato in tribunale Joe canticchiavo The Guns of Brixton Joe.

Oh Joe! quando ti alzavi a cantare era un pugno in faccia a muso duro.
È stato un forcone nel collo di un proprietario terriero.
È stato un proiettile nelle budella  dell’avversario.
È stata una freccia in un occhio di un generale.
È stato un calcio nelle palle dei ricchi.
È stato tutto giusto Joe. È stato tutto giusto.

E quando noi zombie e rasta e punk e lavoratori vinceremo, tu canterai nel nostro sangue, Joe, ballerai come speed nelle nostre vene.

Traduzione di Silvia Accorrà

 

Dave Lordan: Nato a Derby, in Inghilterra, nel 1975, è cresciuto a Clonakilty nel West Cork. Il suo lavoro ha vinto numerosi premi e borse di studio, tra cui il premio Kavanagh Patrick e lo Strong Award ed è stato finalista per il premio di poesia dell’Irish Times. Le sue raccolte sono The Boy in The Ring (Il bambino nel cerchio, Salmon Poetry, 2007) e Invitation to a Sacrifice (Invito a un Sacrificio, Salmon Poetry, 2010). La compagnia teatrale Éigse Riada ha prodotto la sua prima opera, Jo Bangles, al Teatro Mill, Dundrum nel 2010.
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