Una storia che non decolla
Un’amica racconta la vita di Sara, dalla giovinezza sessualmente spericolata alla claustrofobica vita borghese. Romanzo pretenzioso in cui la protagonista, dai contorni sfocati, dovrebbe incarnare i sogni e le illusioni degli anni Settanta, irrimediabilmente traditi dai decenni successivi. Una trama che stenta a decollare anche a causa delle numerose e prolisse digressioni, con una scrittura a tratti arrabbiata che fa pensare a un’origine autobiografica del testo e che certo non giova alla narrazione. Storia che poteva essere raccontata in un terzo del libro, ma che, spalmata su trecento pagine, risulta irrimediabilmente noiosa.