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Nenad Joldeski – Tu

Immagine di Thomas-Suisse

tu, uomo, hai strappato tutti i peli dal corpo
e li hai piantati in ciocche nella terra arida

forse un giorno nascerà qualcosa, ti sei detto
accadrà lentamente e dolcemente, come quando l’acqua leviga la pietra

mentre il mondo reale ti passa accanto veloce come la luce
e il vento già ieri ha spazzato via i peli morti che gli avevi offerto

domani la terra sarà piatta e tu per primo sarai trascinato al suo bordo
e il primo folle ti spingerà fuori da questo mondo freddo

e allora Dio, forse infine, avrà misericordia di te e ti bacerà
e ti abbraccerà e ti donerà la pace eterna con una bianca santa cecità

mentre qui da noi cadranno ancora le stesse bombe e diavoli selvaggi le cavalcheranno
e i figli tuoi saranno le prime vittime del nuovo fuoco che ti sei lasciato dietro

mentre tu nudo e irrigidito e con un grembo dorato nel quale è custodita l’urina del mondo
imputridirai in incantevoli piroette nell’universo oscuro – incapace perfino di pentirti


La poesia “Tu”, della raccolta inedita dal titolo provvisorio “Come cadiamo io e te”, il 25 agosto 2019, prima della mezzanotte, ha vinto il premio “Enhalon” per il migliore testo recitato al festival Struga Poetry Evenings (nell’ambito delle Notti senza punteggiatura).

Traduzione di Davide Fanciullo


Davide Fanciullo (Osimo, 1984) ha conseguito nel 2015 il Dottorato di ricerca in Storia Linguistica dell’Eurasia (Università degli Studi di Macerata) con una tesi in Slavistica sul dialetto bulgaro dei Rodopi. Precedentemente si è laureato in Lingue, Letterature e Culture moderne all’Università di Macerata con una tesi in Filologia Slava sul bulgaro e successivamente ha conseguito una laurea magistrale in Filologia Bulgara – Linguistica presso l’Università “S. Clemente d’Ocrida” di Sofia, discutendo una tesi in lingua bulgara sul sistema verbale. Ha tradotto per la casa editrice Guanda le principali opere di Goce Smilevski (La sorella di Freud, 2011, Il sogno di Spinoza, 2014, Il ritorno delle parole), vincitore del premio EUPL 2010, e ultimamente per Lastaria il romanzo di Blaže Minevski Il bersaglio (2017), pubblicato con il supporto finanziario del Ministero della Cultura macedone. Ha inoltre tradotto per la Scalino (Bulgaria) alcuni racconti brevi dal serbo e dal bulgaro dell’antologia Saluti a Dickens, della quale ha curato l’edizione italiana. Sempre nella sua traduzione, è apparso in Italia il libro A ognuno il suo lago di Nenad Joldeski, vincitore del EUPL 2016, e ospite del Bookcity Milano 2019, pubblicato da Mimesis Edizioni.
Tiene un corso di traduzione dal bulgaro all’italiano all’Università “S. Clemente d’Ocrida” di Sofia. Si occupa anche di morfologia e sintassi, linguistica balcanica, evidenzialità, dialettologia, minoranze linguistiche slave. Davide Fanciullo vive e lavora a Sofia da molti anni.


TESTO ORIGINALE:

НЕНАД ЈОЛДЕСКИ – ТИ

ти човеку си ги искубал сите влакна од телото
и во прамени си ги насадил во сува земја

можеби ќе се роди нешто еден ден си велиш
ќе биде тоа бавно и милно како кога вода бруси камен

додека вистински светот покрај тебе врви брзо ко светлина
и ветрот уште вчера ја однесе мртвата коса која му ја принесе

а утре земјата ќе биде рамна и тебе прв ќе те одведат до работ
и првата будала ќе те оттурне надвор од овој свет студен

а тогаш Бог можеби конечно ќе се смилува и ќе те целува
и ќе те прегрне и ќе те смири за вечност со блажено бело слепило

а тука кај нас уште ќе паѓаат истите бомби и диви ѓаволи ќе јаваат врз нив
а синовите твои ќе бидат првите жртви на новиот оган што го остави по тебе

додека ти гол и здрвен и со златна утроба во која се чува мочката на светот
ќе скапуваш во заносни пируети низ темната вселена – немоќен ниту да се покаеш

Песната „Ти“ од необјавената книга со работен наслов „Како паѓаме јас и ти“,на 25 август 2019 година пред полноќ беше наградена со наградата „Енхалон“ за најдобра песна прочитана на фестивалот (Ноќи без интерпункција) на Струшки вечери на поезијата. Целата книга ќе биде објавена догодина.

Nenad Joldeski agli Struga Poetry Evenings
Il conferimento del premio Enhalon: da sinistra a destra, Todorce Tasevski, Nenad Joldeski e Mitko-Gogov, vincitore nel 2018.
Nenad Joldeski: Nenad Joldeski è nato nel 1986 a Struga, Macedonia. Nel 2010 si è laureato alla facoltà statale di Economia di Skopje. Nel 2013 ha conseguito un master in letteratura comparata sul tema "L'ironia intertestuale nei racconti moderni e post-moderni". È scrittore e autore di due raccolte di racconti. Il suo libro d'esordio "Il silenzio di Enhalon", scritto in dialetto e gergo macedone, è stato premiato con il premio "Novite" dalla casa editrice "Templum" nel 2009. Il suo secondo libro, "Ognuno con il suo lago", è stato pubblicato dalla stessa casa editrice nel 2012. Nel 2016 il libro è stato premiato con il "Premio dell'Unione Europea per la letteratura". È anche editore della raccolta di racconti dedicati all'emigrante russo Nikola Nezlobinski dal titolo "Nikolaj (Fiction. Water. Truth.)". Per il gruppo artistico Wezdensky - di cui faceva parte - ha adattato diverse sceneggiature per differenti opere teatrali amatoriali. È co-fondatore dell'Iniziativa per l'attivismo culturale indipendente e uno degli organizzatori del festival per la cultura DRIMON, che è stato istituito nel 2013 e si tiene annualmente a Struga. Le sue storie sono tradotte in diverse lingue e in diverse riviste, giornali e portali online per la letteratura e l'arte.
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