Sono le quattro del mattino
ed il mio cuscino ha deciso
di non rivolgermi più la parola.
Io le parole le avevo terminate già
dopo l’ultimo toscano fumato per noia,
seduto sotto una pergola cadente
come cadente è la mia vita
in bilico fuori sul balcone
mentre si chiede qual è il senso e l’illusione
di proseguire questa nostra unione.
Ci sono dei punti d’incontro
col meridiano della vita
anche oltre l’orizzonte,
oltre le inutili giostre dei sogni
che ci raccontano le fiabe dei morti,
dei satelliti che girano senza meta
alla ricerca del vuoto dentro il loro vuoto.
E allora io vado, mi drogo di stelle,
mi prendo la luna e vado a cercare
i tre saggi d’oriente.
Vieri Peroncini e Antonello Bifulco – Va bene, mi prendo la luna
Illustrazione di 愚木混株 Cdd20