Una ragnatela nel vuoto
Un capolavoro che contiene quasi tutti i grandi temi della poetica di Sciascia in versione cupa e disincantata: Dio, la mafia, la cultura, il diavolo, il rapporto fra arte e potere e fra cristianesimo e Islam, la Sicilia come simbolo, la sconfitta del tentativo di cambiare. È una sulfurea rappresentazione del potere politico ai tempi della Democrazia Cristiana di Andreotti. “Ministri, deputati, professori, artisti, finanzieri, industriali: quella che si suole chiamare la classe dirigente. E che cosa dirigeva in concreto, effettivamente? Una ragnatela nel vuoto, la propria labile ragnatela. Anche se di fili d’oro”. E il personaggio di Don Gaetano, l’antagonista, è indimenticabile.