Serge Quadruppani – La politica della paura

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Nel suo saggio La politica della paura ciò che Serge Quadruppani ci mostra, come dice Wu Ming 1 nella prefazione, non è altro che il nostro mondo, senza la minima trasfigurazione o “licenza poetica”. Attraverso la disamina di alcuni casi esemplari e noti a tutti, lo scrittore francese descrive una panoramica allarmante delle derive securitarie in Europa, in particolare in Italia e in Francia, ma non solo. Partendo dal secolo scorso, ci mostra come si costruisce un nemico pubblico, come la cosiddetta sicurezza non sia altro che una guerra ai nostri diritti e alle nostre libertà, attuata fomentando le nostre paure: uno scenario spaventoso, del quale siamo complici e vittime allo stesso tempo. Perché, se siamo convinti di avere nemici mortali che attentano alla nostra tranquillità e al nostro benessere, sarà facile che ci lasciamo manipolare dalle strategie del potere, cullandoci nell’illusione che un uomo forte possa difenderci; e che la miglior difesa sia la prevenzione: attraverso tecnologie di controllo, leggi speciali (e illiberali), guerre preventive e una logica poliziesca e militare applicate a tutto campo. Quadruppani ce ne palesa i pericoli, costringendoci a riflettere su quanto sia facile che, in una situazione simile, presto o tardi il nemico saremo noi.

Un libro che appassiona e perturba profondamente, forse anche grazie al fatto Serge Quadruppani non è un teorico o un pensatore, ma uno scrittore che prova a capire che cosa succede e cerca di spiegarcelo in maniera chiara e comprensibile.
Il saggio è stato scritto nel 2011 e integrato nel 2013 per l’edizione italiana, ma risulta quanto mai attuale, dimostrando la validità dei teoremi esposti e l’emergenza che dobbiamo affrontare; che non è quella di un nemico esterno, ma quella di un nemico interno.
Esemplare e contingente.

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.

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