Antonio Tabucchi – Notturno indiano

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Il fascino di un’India poco attendibile

Un’India affascinante e forzatamente fuori dagli stereotipi fa da sfondo a una (vana?) ricerca che porterà il protagonista a incontri insoliti con i personaggi più diversi. Il tutto però è un po’ troppo artificiale per appassionare fino in fondo, e la vaghezza con cui sono tratteggiate le situazioni finisce per rendere questo romanzo di viaggio alquanto superficiale. Da Tabucchi sarebbe lecito aspettarsi di meglio.

 

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.