Massimo Lugli – La lama del rasoio

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Una lettura da ombrellone

La banale indagine su un cane maltrattato sfocia per Marcello Mastrantonio, funzionario della Squadra Mobile in perenne conflitto con i capi, in un’inchiesta nella quale i combattimenti tra cani, un gioco erotico finito male e lo sgozzamento di una giovane sieropositiva convogliano su un’unica pista.

Gialletto avvincente e ben costruito, con uno sguardo amaro ma mai fino in fondo e con un protagonista che sembra ricalcato sul Sarti Antonio di Loriano Macchiavelli, in tono minore. Niente di nuovo sotto il sole, ma una lettura godibile e migliore di tanti best-seller. Con il pregio di non avere pretese.

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.

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