Un irritante guazzabuglio
Romanzo che entra di diritto nella categoria dei libri da dimenticare, narra le picaresche avventure, dalla nascita fino all’estrema vecchiezza, di uno strano tipo di svedese che, insieme ad altri biechi personaggi, troverà anche il tempo di lasciare un’impronta sulla storia del mondo. Poco credibile nel suo continuo appellarsi ai valori dell’amicizia, piatto nella descrizione dei caratteri e meccanico nella messa in scena, l’autore confeziona per il protagonista una sequela squinternata di vicende che forse il solo Paperino, con la sua simpatia e il suo spessore esistenziale, avrebbe saputo nobilitare. Sfortunatamente Jonas Jonasson non è né Walt Disney né Carl Barks. E questo si vede chiaramente dalla prima all’ultima pagina.