Ambientato nelle Marche negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, il romanzo Un giorno verrà di Giulia Caminito mescola le piccole storie di ultimi e dimenticati della società agli eventi che hanno segnato il corso della Storia d’Italia e del mondo intero: i Moti del Matese, l’aggressione coloniale alla Libia, la Prima Guerra Mondiale, la Settimana Rossa, l’insorgere del fascismo.
Non un “Film” ma un “Romanzo d’amore e d’anarchia”. Amore tra fratelli in una famiglia destinata alla disperazione, amore mistico di una suora per le sue consorelle e per l’altro, senza distinzione, amore per la rivolta e per la giustizia sociale.
Ma che valore ha, l’amore, senza il suo naturale contraltare, l’odio? Allora, forse, il miglior modo per definire Un giorno verrà è: “Romanzo d’amore, odio e Anarchia”.
Bello. Potente. Vero.