Evoluzione di un mediocre
La scrittura sontuosa di Edward Morgan Forster tratteggia la storia di un perfetto rampollo borghese nell’Inghilterra edoardiana: Maurice è di gradevole aspetto, ha un fisico atletico ed è sufficientemente privo di immaginazione. L’aurea mediocritas che incarna, e che rappresenta il dignitoso traguardo di qualunque gentiluomo inglese, si incrina negli anni che trascorre a Cambridge, dove scopre la propria omosessualità.
La crescente consapevolezza di sé, prima subita, poi scelta, infine rivendicata con orgoglio, conferisce all’incolore protagonista i tratti dell’eroe e trasforma un romanzo di formazione in una narrazione quasi epica, condotta con uno stile ricercato e prezioso. Il tema dell’omosessualità si amplifica diventando una riflessione sull’onestà verso se stessi.
Un libro che, scritto agli inizi del secolo scorso, continua ad affascinare.