Italo Bonera – Rosso noir

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Nell’immediato secondo dopoguerra tre partigiani, due uomini e una donna, giustiziano Amedeo Anzoni, rispettabile notaio che ha seppellito, sotto cumuli di pratiche, un passato da ufficiale della Decima Mas. Vent’anni dopo uno di quegli ex partigiani viene ucciso nelle campagne bolognesi.

Sono questi gli antefatti dai quali si dipana la trama di Rosso Noir, un pulp italiano, come recita il sottotitolo, che utilizza la finzione per raccontare l’inizio degli anni di piombo e la nascita della lotta armata. Gli ideali eversivi di Azione Rossa, associazione rivoluzionaria che evoca gli esordi delle Brigate Rosse, le rivendicazioni dell’estrema destra, le trame segrete intessute da poteri occulti (dietro i quali non è difficile riconoscere riferimenti alla P2), le collusioni con lo Stato, sono tematiche che fanno di Rosso Noir una lettura avvincente.

La narrazione, condotta con una scrittura sobria e accurata, si frammenta in più punti di vista, in un rimando di specchi che si ricompone solo nelle ultime pagine. Un gioco letterario raffinato in cui emergono personaggi che svelano via via lati oscuri e insospettabili: la coppia borghese che nasconde un passato partigiano, l’onorevole democristiano nostalgico del ventennio, il giovane terrorista costretto al doppio gioco. Un immaginario che ci aspetteremmo improntato alla mascolinità, ma l’autore sceglie di assegnare il ruolo di protagonista a una donna, che richiama vagamente la Sposa di tarantiniana memoria.

Benché Bonera dichiari nella postfazione di non avere alcun intento documentaristico, il romanzo si caratterizza per un’accurata ricerca storica che, se non vuole raccontare i fatti, riesce a ricreare l’ambientazione, lo spirito, le diverse e contrastanti anime di quegli anni.

Una lettura coinvolgente e stimolante. Un invito ad approfondire un passato recente con cui non si sono ancora fatti i conti.

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Antonia Buizza è nata a Brescia nel 1972 e ha trascorso tutta la sua vita a scuola, passando senza interruzioni dal banco alla cattedra. Attualmente insegna lettere in una scuola media della Franciacorta. vive in Franciacorta, dove svolge l'attività di insegnante. Recentemente ha pubblicato la sua prima antologia di racconti, "Fuori fa bel tempo" (Prospero, 2017).

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