Carlo Lucarelli – Ferengi

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La sottile arte dello stile

Massaua, inizio del Novecento: la vicenda di Ferengi comincia e termina qui, nella capitale della Colonia Eritrea, in un angolo d’Africa popolato da personaggi che hanno stancamente ereditato i fasti – ormai solo uno sbiadito ricordo – dell’espansione coloniale italiana, interrotta brutalmente qualche anno prima a nord dell’Etiopia, con la disfatta di Adua per opera delle truppe del negus Menelik II. È, questa, una storia di equivoci, di eredità, di tradimenti, di ricordi annegati nell’arekìm o, forse, è solo una storia di umana e triste pietà.

Lucarelli possiede la sottile arte dello stile, e in questo Ferengi – Racconto nero in tre fotografie e un disegno non si smentisce. Il racconto è gradevole, ben congegnato e trascinante, nonostante la semplicità della vicenda e la linearità della narrazione. L’ambientazione è ben resa nei suoi tratti essenziali, e i personaggi sono credibili e interessanti; anche perché rappresentano un’Italia di allora tanto, troppo simile a quella di adesso. E se il male chiama il male, è la beffa del destino che punisce i colpevoli, non certo la giustizia: ma è una di quelle beffe che tutti vorremmo si verificassero nei confronti dei potenti.

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.

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