Forse non l’avventura più appassionante del commissario Montalbano – nemmeno un’ammazzatina, tra le pagine di questo romanzo – ma un’altra grande prova della curiosità adolescenziale del giovanissimo Camilleri, che alla sua veneranda età dimostra tutta la propria capacità di interpretare, attraverso i suoi libri, la società in cui viviamo, con tutti i pregi e le storture che essa offre e produce.
Il commissario più amato dagli italiani è qui alle prese con un caso di bullismo portato a conseguenze estreme, per risolvere il quale dovrà – lui, orgoglioso troglodita informatico – occuparsi di novità tecnologiche, computer, internet, social e quant’altro.