James Welch – La luna delle foglie cadenti

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Nella seconda metà del secolo XIX, i nativi americani stanno ancora combattendo la loro battaglia per mantenere il diritto di abitare nelle loro terre secondo le loro tradizioni: tra questi ci sono i Pikuni, una delle tribù dei Piedi Neri, che devono decidere in fretta quale atteggiamento adottare nei confronti dell’uomo bianco, un tempo amichevole e ora divenuto nemico.
Tra i Pikuni si distingue Inganna Crow, un giovane che all’inizio sembra faticare a trovare il suo posto nella tribù, dove altri giovani sembrano mettersi in luce meglio di lui; ma poi, dimostrando saggezza e dopo essere passato attraverso difficili prove, imbocca il sentiero dello sciamanesimo e diventa una guida per il suo popolo, pur consapevole che ormai i giorni della libertà per i Pikuni sono destinati a finire.

La luna dalle foglie cadenti è uno dei più conosciuti titoli di James Welch, che fu uno dei più eminenti scrittori nativi in lingua inglese: il suo modo di scrivere dosa perfettamente l’elemento narrativo con la riflessione storica e non concede nulla ai temi e agli stilemi leggendari e romanticheggianti con cui la letteratura americana ha tradizionalmente riportato sulla pagina le vicende indiane, senza soffermarsi alla rievocazione nostalgica del passato, tipica, a volte, di certi scritti legati a tradizioni o culture in via di estinzione. L’autore sembra suggerire che rievocare il passato è utile quando serve a migliorare il presente, non semplicemente a rimpiangerlo.
Lo stesso protagonista, che a Welch piace presentare come un antenato avvolto in un alone di leggenda, non è un eroe epico, ma la voce della memoria storica del suo popolo, una voce che improvvisa si leva dal silenzio per raccontare una storia, alla luce della quale interpretare il presente.

La luna delle foglie cadenti è, nello stesso tempo, un romanzo storico ma anche un’avvincente racconto che evoca, agli occhi del lettore, personaggi ben caratterizzati sotto il profilo psicologico, affascinanti e coinvolgenti, nel solco della grande narrativa americana.

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