Alina Rizzi – Dell’amore non si sa niente

0
402

Dell’amore non si sa niente è un insieme di storie brevi che si insinuano nel cuore dei lettori con la stessa delicatezza con cui l’autrice esplora le complesse sfumature dell’amore: racconti capaci di delineare personaggi autentici e vividi.
Uno degli elementi distintivi della raccolta è la sua capacità di catturare momenti preciso nella vita dei protagonisti, spesso donne in cui il concetto di amore sembra sfaldarsi sotto il peso delle circostanze. Talvolta questa crisi diventa il punto di partenza per una profonda riflessione e nuovi tentativi di cercare l’amore corrisposto. In altre occasioni, rappresenta l’irrazionalità intrinseca ai sentimenti.

Dell’amore non si sa niente ci (di)mostra che, nonostante il titolo, Alina Rizzi dell’amore sa, se non tutto, almeno molto, e lo declina attraverso le delusioni, le malattie, i passati dolorosi e gli amori sbagliati, utilizzando con maestria un linguaggio piano, immediato, ma non privo di stile, per immergerci in ambienti diversi e farci conoscere una varietà di personaggi, ognuno con la sua unicità e complessità.
Come un’abile pittrice (non a caso è anche artista, non perdetevi le sue mostre!), Alina Rizzi dipinge i suoi personaggi con attenzione ai dettagli, creando psicologie credibili e riconoscibili e immergendo i protagonisti in atmosfere realistiche ma anche surreali.

La forza dell’autrice risiede nella sua capacità di trattare l’amore in tutte le sue sfumature, dalla carnalità al distacco, dalla presenza all’assenza, esplorando la maturità dei sentimenti con un realismo che colpisce nel segno, mescolando abilmente descrizioni dettagliate con una poesia sospesa che conferisce a ogni racconto una sua individualità.
Consiglio questo libro a chiunque cerchi una lettura che penetri nel cuore e nell’anima, esplorando le infinite sfaccettature di un sentimento tanto complesso quanto autentico e universale.

Lascia un commento

Scrivi un commento
Per favore inserisci qui il tuo nome

inserisci CAPTCHA *