per Neeli Cherkovski[1]
Lawrence non mi ha mai permesso di trattarlo come un uomo famoso.
Mi sono seduto a intervistarlo
un ragazzo acerbo del Midwest di 27 anni.
Ha detto: “Ti serve un microfono migliore di quello”.
Ho detto: “Non so dove trovarne uno”.
Ha detto: “Andiamo, te lo prendo io”.
E mi ha condotto a sei isolati di distanza
a un negozio di elettronica
e mi ha mostrato quale dei due comprare.
Mentre Jan Kerouac[2] era in città
e rifuggiva dalla stessa celebrità
Lawrence disse: “Portatela a casa mia
per incontrare Paula e prendere un caffè”.
Non riesco a ricordare di che cosa abbiamo parlato quel giorno
ma riesco ancora a vedere la faccia sorridente e ridente di Jan
in quella casa trascurata a Francisco
riempita con legno vecchio e libri antichi.
Ha ha fatto rilassare Jan come
rilassa chiunque.
Questo è uno dei suoi segreti commerciali
ma è anche reale
e questo è un altro dei suoi segreti.
Ricordo di aver fatto colazione con lui e mia madre
in un piccolo caffè
sulla Rue St. Louis, nella vecchia Quebec
durante il Rencontre Internationale Jack Kerouac
e di come ha deliziato la mia vecchia madre
con battute sul vero sciroppo d’acero
e le storie su di lei che ha ricordato
città natale Chicago.
Lei in seguito mi ha detto
“Mi è piaciuto il modo in cui i suoi occhi brillavano quando parlava”.
E mi ricordo la sua serietà quando disse
a Stella Kerouac[3]
nella vecchia biblioteca Pollard a Lowell
che doveva lasciargli pubblicare
il manoscritto di Jack Pomi di tutte le dimensioni[4]
e non ha vacillato sotto la sua rabbia greca
perché sapeva di essere nel giusto.
E ricordo che lui mi ha detto
con la faccia triste
negli uffici del City Lights
durante la prima guerra del Golfo
che era ora che i poeti mettessero fine al loro silenzio
e parlassero di cose che contano.
“Sto ancora aspettando”, ha detto,
e Dio lo benedica,
sta ancora aspettando adesso,
cento anni dopo la sua nascita,
ed è giunto il momento
che gli diamo quello che ci ha chiesto.
[1] Poeta e scrittore statunitense, autore, tra l’altro, delle biografie ufficiali di Lawrence Ferlinghetti e Bob Kaufman, nonché di saggi su Allen Ginsberg, Gregory corso e altri. Qui si fa riferimento alla sua poesia “A poet”.
[2] Figlia di Jack Kerouac.
[3] Moglie di Jack Kerouac.
[4] Pomes All Sizes, gioco di parole tra pomes (pomi) e poems (poesie).
Traduzione di Heiko H. Caimi
Un ringraziamento speciale a Emilia Mirazchiyska, Yuliyana Todorova e Gerald Nicosia per aver reso possibile la pubblicazione di questa poesia.