Simone Cavagna – Di che cosa parlano i muri
Fuori o dentro. Sono io che do senso all'o. Senza di me fuori e dentro sarebbero categorie inesistenti, interno ed esterno sarebbero la medesima...
Anna Ettore – Solitudini
Rilevò che anche quella mattina l’autobus era in ritardo. Solo di qualche minuto, per fortuna, ma abbastanza da costringerlo a correre per arrivare al...
Andrea Taffi – 12 giugno 1922
Se ne stava nella piazza a guardare il Duomo nuovo: era nervoso e avrebbe voluto entrare, ma non c’era tempo. Il Prefetto l'aveva convocato...
Antonia Buizza – Bellissima
«Ma guardatela: non pare una bambola?». «Il rosa è proprio il suo colore. E allora, Bettina, sei contenta? Ti piace il vestitino che ti ha...
Marinella Farella – Il gioco
Nell’ombra viola della sera il frinire dei grilli risuonava basso come una litania. Ma c’era un punto, giù al centro della conca erbosa dove...
Giorgia Boragini – La regina della casa
Racconto vincitore del concorso “Muri di storie” L’anno scorso, nell’afa di fine luglio, al bar non si parlava che del destino di Palazzo Martinelli: le...
Stephen Crane – Il volto verso l’alto
I «E adesso che cosa facciamo?», chiese il vice, preoccupato e pieno di agitazione. «Lo seppelliamo», disse Timothy Lean. I due ufficiali guardarono in basso, ai loro...
Giorgio Olivari – Regina
Lei indossa una camicetta immacolata, il lungo collo nascosto da un foulard colorato: verde naturale e un caldo blu spruzzato di rosso. Molto francese. È...
Silvia Accorrà – Mongolia
«Perché quando diciamo troppe a, e, oppure o nella stessa frase stiamo chiaramente parlando di una femmina. Oppure, se combiniamo le o con le...
Heiko H. Caimi – Miglioramenti
Chadi, a quattro zampe sul mucchio d’immondizia, rovistava frenetico: quelli del capannone pagavano la latta dieci centesimi al chilo. Lui aveva solo sette anni...