Pete Fromm – Indian Creek

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Indian Creek è un delizioso libriccino a metà tra i romanzi d’avventura e il diario di viaggio.
Alla fine degli anni Settanta, uno studente di biologia accetta un lavoro da guardiano di salmoni (uova, per la precisione) che lo costringerà a passare sette mesi isolato in una tenda sulle Montagne Rocciose, nell’Idaho. Uno straordinario e divertente resoconto che unisce i toni della narrativa d’avventura alle riflessioni naturalistiche e si trasforma in una dichiarazione d’amore per la montagna e le sue creature.

Un ottimo spunto per riflettere sulla solitudine e sull’idea, romantica e spesso improbabile, che sia una condizione desiderabile e facilmente sostenibile; il protagonista non la teme ma, nel momento in cui deve affrontarla, rivede – e il lettore con lui – tutte le sue convinzioni sull’importanza della compagnia e sui rapporti umani.

Una lettura perfetta per alleggerire l’umore e provare a dare un senso “diverso” alla nostra attuale necessità di isolamento: se leggere ci salverà, confido che sarà anche grazie a libri come questo.

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