Alfredo Rienzi – Nigredo

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Certe nebbie scendono a nascondere
i fianchi delle valli e le radure,
lungo strade e sentieri non segnati
sulle carte. Nascondersi o smarrirsi
è un’esigenza come tutte le arti.


Tratta da PARTENZE E PROMESSE: PRESAGI (Puntoacapo, 2019)

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Alfredo Rienzi (Venosa, 1959), risiede dal 1963 a Torino. Medico. Nel 1993 ha pubblicato “Contemplando segni”, silloge poetica vincitrice del X Premio Montale, in “7 poeti del Premio Montale”, (Scheiwiller); i successivi volumi “Oltreline”e (Dell’Orso, 1994), “Simmetrie” (Joker, 2000) e “Custodi ed invasori” (Mimesis-Hebenon, 2005) sono in parte confluiti ne “La parola postuma, antologia e inediti” (puntoacapo, 2011, Premio Fiera dell’Editoria di Poesia). Nel 2015 ha pubblicato “Notizie dal 72° parallelo” (Joker) e nel 2019 “Partenze e promesse. Presagi”, (puntoacapo). Suoi testi poetici sono apparsi nelle principali riviste letterarie nazionali e in decine di raccolte antologiche e volumi collettanei. È inserito in diverse antologie critiche sulla poesia contemporanea. Ha partecipato alla traduzione di “OEvre poétique” di L. S. Senghor, in “Nuit d’Afrique ma nuit noire – Notte d’Africa mia notte nera”, Harmattan Italia, 2004. Come saggista ha pubblicato “Del qui e dell’altrove nella poesia italiana moderna e contemporanea” (Ed. dell’Orso, 2011). Cura dal 2020 il blog di poesia “Di sesta e di settima grandezza – Avvistamenti di poesia”.

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