Chi scrive in modo affettato somiglia a chi si mette in ghingheri per non essere scambiato e confuso col volgo; è questo un pericolo che il gentiluomo non corre mai, anche se indossa l’abito più misero.
Arthur Schopenhauer
Chi scrive in modo affettato somiglia a chi si mette in ghingheri per non essere scambiato e confuso col volgo; è questo un pericolo che il gentiluomo non corre mai, anche se indossa l’abito più misero.
Arthur Schopenhauer