Ali maledette
Il primo romanzo di Federica Leonardi è una lunga avventura fantastica che si svolge in una città d’invenzione nella quale l’antico prevale sul moderno. Perseguitato da un inquilino del proprio palazzo, il signor W. deve fare di tutto per nascondere il proprio segreto, legato tanto al padre scomparso quanto a un antico culto: quello del Tiktaal, che ricorda molto da vicino le più famose creazioni di Howard Phillips Lovecraft. Ma di fronte all’amore di Samia, cassiera nel negozio di alimentari a conduzione familiare di cui è cliente, W. si troverà a dover compiere una scelta.
Con un scrittura nitida e sicura, solidamente padrona dei propri strumenti, Leonardi costruisce un romanzo originale, che unisce horror gotico e fantasy, di notevole tensione. Ma pecca di una certa superficialità nel delineare i pochi personaggi e nel finale perde il controllo della narrazione, che deraglia in una interminabile apocalisse.
Un libro fine a se stesso, senza infamia e senza lode.